La società di Cupertino, forte del boom di iPhone Mac, annuncia buyback di azioni per 90 miliardi di dollari. Fb vola sullla pubblicità digitale
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Straripano i bilanci di Apple e Facebook, con profitti e ricavi moltiplicati dalla domanda di servizi e prodotti tecnologici generata dalla pandemia e adesso anche dall'ottimismo post-crisi. Il colosso di Cupertino, nel suo secondo trimestre fiscale, ha messo a segno impennate in tutti i segmenti della sua attività, a cominciare dagli iPhone di nuova generazione per arrivare a portatili Mac e iPad dotati del nuovo processore M1 di propria concezione. Il re dei social network si è invece avvantaggiato soprattutto dell'esplosione della pubblicità digitale e dei suoi prezzi.
Profitti raddoppiati
Apple ha più che raddoppiato i profitti, a 23,6 miliardi di dollari, con un giro d'affari salito del 54% a 89,6 miliardi. Il titolo, sostenuto anche dall'annuncio di nuovi buyback azionari da 90 miliardi superiori al passato e di incrementi del dividendo, ha guadagnato il 4% nel dopo mercato. “Il trimestre riflette sia la risposta data attraverso i nostri prodotti al momento particolare attraversato dai nostri utenti, che l'ottimismo dei consumatori su giorni migliori in arrivo”, ha detto il Ceo di Apple Tim Cook. Fb nel primo trimestre 2021 ha riportato utili balzati del 94% a 9,5 miliardi e ricavi lievitati del 48% a 26,17 miliardi, che hanno spinto il titolo in rialzo del 6% nell'after market.
Apple, dagli iPhone ai Mac
Gli iPhone hanno messo a segno un aumento del 65,5% con i modelli da 5G, raggiungendo i 47,94 miliardi di dollari. Le vendite di Mac sono salite del 70% a 9,1 miliardi e quelle di iPad del 79% a 7,80 miliardi. Sotto il profilo geografico, la regione della Grande Cina, che comprende Hong Kong e Taiwan, ha assistito ad una crescita dell'87% a 17,73 miliardi, aiutata dal paragone con un trimestre di lockdown l'anno scorso.
Anche i servizi tirano, ma è bufera sull'App Store
La redditizia divisione di servizi, con iCloud, Apple Music e App Store, è cresciuta del 26,7% a 16,90 miliardi. Apple ha rivendicato 660 milioni di abbonamenti sull'intero ecosistema dei servizi offerti sui quali punta sempre più, in rialzo di 40 milioni. Uno dei suoi capisaldi, definito da Cook stesso un “miracolo economico”, è però nella bufera: l'App Store è sotto accusa per pratiche monopolistiche, a cominciare da un caso in tribunale portato dalla società Epic Games e che comincerà a breve.
Per Fb balzo nei prezzi delle inserzioni
Facebook ha potuto contare su un aumento nei prezzi dei digital ad del 30% e del numero di inserzioni del 12 per cento. Anche se ha previsto in avanti sfide per le strette sulla privacy che potrebbero limitare il targeting personalizzato. Apple, in particolare, ha introdotto nuovi restrizioni sulla privacy nel suo sistema operativo iOS 14 criticate da Fb. L'azienda ha anche anticipato frenate delle revenue nel terzo e quarto trimestre dell'anno.
Cresce la scommessa sull'e-commerce
Il Ceo Mark Zuckerberg ha sottolineato le potenzialità dell'e-commerce per il social network, che intende continuare a potenziare. Nel trimestre ha indicato che gli utenti attivi del suo Markeplace hanno superato il miliardo. “Cresce da tempo ma ancor più con la scvolta onlina dei business durante la pandemia”, ha commentato Zuckerberg. Gli utenti mensili attivi sono stati 2,85 miliardi, leggermente meno delle attese, e così gli 1,88 miliardi di utenti medi quotidiani. Le entrate medie per utente sono tuttavia salite a 9,27 dollari da 8,40 dollari. Su tutte le sue piattaforma gli utenti sono aumentati a 3,45 miliardi da 3,30 miliardi.
Attese battute
Sia Apple sia Facebook hanno battuto le aspettative. Fb ha superato la stima media degli analisti sui ricavi, che prevedeva 23,67 miliardi di dollari. L'utile per azione è balzato a 3,30 dollari contro i 2,37 previsti. Anche la società di Cupertino ha registrato vendite e profitti molto superiori alle aspettative di Wall Street: i ricavi sono andato oltre i 77,36 miliardi pronosticati e gli utili per azione, pari a 1,40 dollari, si sono lasciati alle spalle gli 0,99 centesimi ipotizzati. Apple ha riportato per il secondo trimestre consecutivo una crescita in doppia cifra percentuale in ogni divisione che ha ovunque oltrepassato le stime della vigilia.
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